"Tanti tagliano pochi potano", confondere è facile, ma tagliare non è sinonimo di potare.
La potatura dell'olivo rinnova i rami produttivi, elimina il legno secco o danneggiato, favorisce la penetrazione della luce, una buona circolazione della linfa e contiene le dimensioni dell'albero ritardandone l'invecchiamento.
In agricoltura, non esiste un metodo unico di potatura. Possono essere d'aiuto alcune linee guida come:
- tenere ben presente i concetti di luce e linfa;
- la potatura deve essere adeguata all'età della pianta;
- procedere dall'alto al basso durante le fasi di potatura;
- eseguire i tagli grossi prima di quelli piccoli;
- correggere la vigoria differente tra le diverse branche;
- alcuni tagli possono essere rimandati all'anno successivo.
Il taglio serve per eliminare o asportare rami o branche. In linea generale i tagli devono essere netti. Tra i vari attrezzi che si possono usare per la potatura vi sono le forbici, il segaccio, la motosega e le forbici pneumatiche.
L'Accademico Alessandro Morettini definì la potatura come l'arte di modificare il modo naturale di vegetare degli alberi allo scopo di ottenere il più alto reddito dalla coltivazione.